Jun Ichikawa: Le radici sono storie sempre plurali e senza confini

Jun Ichikawa, attrice e doppiatrice italiana di origini giapponesi, ha offerto un suggestivo viaggio concettuale durante il suo intervento al Meet Forum sul Turismo Sostenibile. Attraverso una prosa poetica, ha esplorato il concetto di radici come un DNA a forma di spirale, rappresentando una radice comune condivisa da tutta l'umanità.

Ichikawa ha illustrato il ciclo delle radici usando l'acqua come metafora, spiegando come le nuvole trasportino le radici che poi diventano pioggia, fiume, mare e nuvole di nuovo. Questo ciclo, ha sottolineato, è intrinsecamente legato alla storia e al viaggio umano.

Le radici, secondo Ichikawa, sono il cammino nella storia, e lei cerca di mantenere l'equilibrio tra i suoi due paesi di origine, cercando di diventare un ponte tra le culture. Questo viaggio nelle radici è alimentato e determinato dai viaggi stessi, poiché le radici interagiscono e si modificano insieme alle persone e ai luoghi che si incontrano lungo il cammino.

Ichikawa ha concluso riflettendo sul fatto che, nel viaggiare, si incontrano più persone che terre o territori, portando con sé parti di sé stessi. Infine, ha suggerito che, nonostante i viaggi possano fermarsi, il viaggio verso casa continua sempre.

Il discorso di Jun Ichikawa al Meet Forum ha fornito un'interessante prospettiva sulle radici dell'umanità, invitando i partecipanti a riflettere sulla loro connessione con il passato, il presente e il futuro attraverso il viaggio e la scoperta delle proprie radici.

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